“La mobilitazione radicale #12LivesMatter per il rilascio dei dodici giovani attivisti di Hong Kong che sono stati arrestati e detenuti in Cina, è diventata virale a migliaia di chilometri di distanza dall’Italia. Siamo entusiasti di questo ponte democratico tra Italia e Hong Kong”, dichiarano Massimiliano Iervolino, segretario di Radicali Italiani e Patrizia De Grazia, coordinatrice dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta di Torino e ideatrice della campagna.
“Grazie all’attenzione delle principali testate di informazione di Hong Kong, come Apple Daily e Stand News, al coinvolgimento di Joshua Wong, uno dei leader della protesta più noti a livello internazionale e alla condivisione sulle pagine social più diffuse tra i manifestanti abbiamo raccolto oltre 100.000 reazioni di apprezzamento e di adesione che continuano giorno per giorno ad aumentare. I cittadini sono stremati”, continuano, “la loro battaglia per lo Stato di Diritto e la libertà va avanti da più di un anno e mezzo ormai.
È sopravvissuta al Covid, alle leggi liberticide, agli arresti di massa, alla brutalità della polizia e alle spinte illiberali e antidemocratiche cinesi.
Come Radicali sosteniamo questa battaglia sin dal primo giorno delle proteste. Dodici ragazzi dai 16 ai 30 anni sono stati arrestati e sono detenuti in Cina da quasi due mesi, senza nessuna notizia sulle loro condizioni fisiche e legali. Il Governo italiano non può più nascondersi dietro una maschera di silenzio, minimizzazione e indifferenza. Nessuno Stato Democratico può farlo e noi, con i nostri mezzi nonviolenti, continueremo a sollecitare attenzione e azione. Questa sera alle 18:30 saremo di fronte al Consolato cinese di Milano; venerdì alle 17 di fronte al Consolato cinese di Firenze e sabato saremo a Roma per la chiusura della campagna”, concludono.
21 ottobre 2020