Ue: l’Europa è la soluzione, non il problema

“L’accordo raggiunto in Europa è senza alcun dubbio un traguardo storico conseguente, come abbiamo più volte evidenziato, alla lettera inviata il 25 marzo da Conte, Macron, Sanchez e altri sei capi di Stato e di Governo al Consiglio europeo. Il solo fatto che vi sarà un indebitamento comune di 750 mld di euro era qualcosa di completamente impensabile fino a pochi mesi fa, mentre in Italia si consumava lo stucchevole dibattito Mes sì/Mes no”.

Così in una nota Massimiliano Iervolino, segretario di Radicali Italiani.

“Questo dimostra una volta per tutte che l’Europa è la soluzione e non il problema, che in Europa ci si sta per cambiarla e rafforzarla attraverso il superamento dell’assetto intergovernativo: una risposta fortissima ai nazionalisti e a chi pensava che i tabù sull’indebitamento comune fossero intoccabili. Molto importante è il principio per cui l’ingente mole di risorse sarà legata a riforme interne e piani di investimento lungimiranti.


Resta invece molto deludente l’assenza pressoché totale di riferimento al rispetto per lo Stato di Diritto e il depauperamento delle risorse per la transizione ambientale. Auspichiamo – aggiunge Iervolino – che la Commissione presenti presto una proposta forte su carbon e web tax”.

21 luglio 2020