“Con la discussione di domani si concluderà alla Camera l’iter della delibera sulle missioni internazionali. L’esito favorevole del voto è scontato, ma sulle missioni che riguardano la Libia il governo e il Parlamento si assumeranno una responsabilità ancora più grave di quella dello scorso anno.
La situazione in Libia è per molti versi peggiorata e con essa le gravi violazioni dei diritti umani perpetrate ai danni di migliaia di persone intrappolate in un sistema di detenzione, sfruttamento, tortura e morte che si è andato consolidando anche per effetto delle scelte politiche italiane ed europee. Nonostante ciò la strategia italiana non cambia e le missioni vengono automaticamente prorogate mentre nulla è dato sapere delle modifiche al memorandum Italia-Libia annunciate dal governo molti mesi fa.
In questa situazione è comprensibile l’imbarazzo delle forze di maggioranza che in occasione dell’esame davanti alle commissioni Esteri e Difesa non hanno voluto audire di persona esperti di quella realtà, come ad esempio i giornalisti Nancy Porsia e Nello Scavo, che avrebbero potuto fornire argomenti utili a comprendere meglio i gravi errori che i governi italiani hanno compiuto e che continueranno a fare anche nel prossimo futuro”. Così in una nota il deputato Riccardo Magi di + Europa Radicali.
14 luglio 2020