“Un anno fa il Partito Democratico non partecipò al voto per l’autorizzazione della proroga della missione di supporto alla Guardia costiera libica sostenendo che, alla luce dell’evoluzione della situazione, la strategia in Libia andava cambiata radicalmente e i centri di detenzione andavano svuotati. Oggi il governo italiano ha disposto la proroga della missione con un significativo aumento del suo finanziamento e il Pd, tranne alcuni colleghi che ringrazio, ne ha votato la prosecuzione. Un esito schizofrenico che rappresenta bene la linea del Partito Democratico in materia di immigrazione che preferisce delegare anzichè prendere decisioni importanti.
Tutto ciò nonostante la situazione in Libia sia peggiorata, per i cittadini e per le migliaia di profughi detenuti, e nonostante nel Mediterraneo centrale siamo ormai di fronte a una gigantesca omissione di soccorso nei confronti di chi fugge da un inferno di detenzione, sequestro e tortura mettendo a rischio la propria vita. Ad oggi, poi, l’impegno preso dal governo per la revisione del memorandum Italia-Libia non ha prodotto nessun effetto.
Continuare a delegare a poteri istituzionali o para-istituzionali libici delicate funzioni e contemporaneamente chiudere gli occhi di fronte alle gravi violazioni dei diritti umani e delle convenzioni internazionali non è più accettabile”. lo afferma in una nota Riccardo Magi, deputato di +Europa Radicali.
16 luglio 2020