“Alla Camera dei deputati si sta scrivendo una nuova brutta pagina per la democrazia italiana. Fissare per il 20 e il 21 settembre le elezioni comunali, regionali e il referendum costituzionale è una scelta scellerata, nonostante ciò che possa sostenere l’onorevole Ceccanti.
Le forze politiche non rappresentate dovranno raccogliere migliaia e migliaia di firme in piena estate, una durissima sfida. Inoltre sarà difficilissimo in quel periodo trovare autenticatori disponibili a validare le sottoscrizioni. Il procedimento viene regolato ancora da una legge del 1990, anche se sono passati 30 anni e la tecnologia ha fatto passi da gigante la nostra democrazia è ancorata alla carta e alla penna. È una vera vergogna” dichiara Massimiliano Iervolino, Segretario di Radicali Italiani.
8 giugno 2020