“Stamattina, dalle pagine di Repubblica, la Sindaca Raggi ci informa che a Roma ‘è rinato un senso civico’ grazie alla pubblicazione, da parte del Comune, dei video di chi sporca la città e dei ‘cittadini che si indignano’ dopo averli visionati”.
Così in una nota Alessandro Capriccioli, consigliere regionale di +Europa Radicali.
“A me pare che chi viola la legge debba essere semplicemente sanzionato, non esposto al pubblico ludibrio; che utilizzare la gogna pubblica come strumento di deterrenza abbia più a che fare con la propaganda che con la responsabilità necessaria per governare; che sollecitare l’indignazione dei cittadini contro i ‘cattivi’ (o gli ‘zozzoni’, come la Sindaca ama definirli) rappresenti più il tentativo di sviare l’attenzione dalla propria inadeguatezza che lo strumento per far rinascere un supposto ‘senso civico’.
E’ la declinazione, per giunta rivendicata, di una cultura dell’odio letteralmente spaventosa che ormai si è fatta prassi, in barba alle regole di civile e serena convivenza che dovrebbero valere per le istituzioni, prima ancora che per i cittadini. I romani, Sindaca Raggi, hanno bisogno di essere governati, non svergognati: assecondare e stimolare gli istinti più bassi dei loro concittadini non può e non deve servire per coprire l’inefficacia di un’amministrazione allo sbando”.
16 maggio 2020