Regolarizzazione: importante passo avanti, ma resta molto da fare per garantire diritti e dignità

“Il compromesso raggiunto con la regolarizzazione dei lavoratori stranieri impiegati in alcuni settori, che nell’attuale scenario politico non risulta affatto scontato, rappresenta un passo avanti importante nella battaglia per la legalità e i diritti. Resta ancora lunga la strada da percorrere per infliggere un duro colpo al mercato sommerso del lavoro, restituendo dignità ai cittadini non comunitari in questa condizione e garantendo loro le tutele alle quali avrebbero diritto. Un obiettivo che ci poniamo da tempo con la campagna Ero Straniero e con la relativa proposta di legge popolare, ora alla Camera all’esame della I Commissione” dichiarano Massimiliano Iervolino e Giulia Crivellini, Segretario e Tesoriera di Radicali Italiani.

“Non smetteremo di ribadire la necessità di estendere il provvedimento a quante più persone possibile. Per far emergere gli invisibili e contrastare in modo decisivo l’illegalità, non possiamo limitarci alle sole categorie di lavoratori il cui fabbisogno in questo momento di emergenza sanitaria è maggiore. Bisogna aprire a tutti i settori lavorativi e ridurre i requisiti richiesti per accedere alla misura, rendendo sufficiente la stipula di un contratto di lavoro. Non parliamo di manodopera, ma di persone”.

14 maggio 2020