“Finora ci sono stati forniti dati, non sempre chiari nella loro lettura, da fonti diverse, come la Protezione civile e le Regioni. Con la fase 2 è indispensabile aumentare il grado di trasparenza: con la ripartenza dovremo essere messi nella condizione di osservare in modo rapido, per esempio, la disponibilità di tamponi e la popolazione su cui sono effettuati, il rapporto tra malati e posti letto in ospedale, la reperibilità di dispositivi di protezione individuale e ventilatori polmonari.
Reperire queste informazioni richiede la collaborazione di numerose realtà, per questo chiediamo che un unico soggetto nazionale, che dovrebbe essere individuato nell’Istat, sia incaricato di selezionare dati, parametri di riferimento e standard di raccolta e di provvedere alla loro sistematizzazione e diffusione tempestiva, in formato aperto e disaggregato” dichiarano Massimiliano Iervolino e Giulia Crivellini, Segretario e Tesoriera di Radicali Italiani, che ha lanciato un appello affinché il Governo dia risposta alla domanda di trasparenza dei cittadini. “Trasparenza che è componente essenziale del dibattito pubblico in un paese democratico” concludono.
2 maggio 2020