“Il richiamo dei vescovi italiani al governo è comprensibile. I vescovi non possono accettare di vedere compromesso l’esercizio della libertà di culto. Ma è ora che arrivi un intervento più ampio e diretto dal Parlamento italiano, che è sembrato sin qui essere una delle prime vittime del virus”, così in una nota Riccardo Magi deputato di +Europa Radicali.”Sono inaccettabili le limitazioni a tutte le libertà fondamentali sancite dalla Costituzione, libertà il cui esercizio deve essere garantito nel rispetto delle norme di distanziamento e delle altre misure finalizzate a prevenire la diffusione del contagio.
Per questo in occasione della conversione del DL 19 presenterò emendamenti volti a chiarire che libertà di spostamento, di dimora, di riunione e di manifestazione sono garantite a determinate condizioni. Al Governo spetta il compito di indicare nel dettaglio tali condizioni, non certo quello di comprimere le libertà fondamentali con atti amministrativi o di stilare una sorta di gerarchia tra esse”, conclude il deputato radicale membro della Commissione Affari Costituzionali.