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Coronavirus: ministra Lamorgese, non trascuri sistema d’accoglienza e CPR

“Indispensabile non trascurare, in questi giorni delicati, il sistema d’accoglienza. La salute di ospiti e operatori delle strutture di tutta Italia e dei Centri di permanenza per il rimpatrio deve essere tutelata attraverso l’applicazione di misure adeguate” dichiarano Massimiliano Iervolino e Giulia Crivellini, Segretario e Tesoriera di Radicali Italiani.

Ieri con un post su Facebook Radicali Italiani, come fatto da Emma Bonino nei giorni precedenti, ha chiesto alla ministra dell’Interno Luciana Lamorgese di attuare provvedimenti specifici. Per Cas e Siproimi (ex Sprar) di “garantire presidi adeguati a tutela di chi vive e di chi lavora in quelle strutture, a cominciare dalla fornitura di guanti, mascherine e quanto possa servire nella gestione quotidiana” e di “prorogare tutte le uscite dai centri, anche nel caso il progetto di accoglienza sia giunto al termine, per non lasciare nessuno per strada”.

Per i Centri di permanenza per il rimpatrio di “sospendere i nuovi ingressi che potrebbero diffondere il contagio all’interno dei centri” e che “i questori nelle prossime settimane non firmino ulteriori provvedimenti di trattenimento nei Cpr, ricorrendo eventualmente a misure alternative, ottenendo così una sospensione temporanea degli ingressi ed evitando ulteriori rischi di contagio”.

Infine, in risposta alla chiusura al pubblico degli uffici immigrazione delle questure su tutto il territorio, la richiesta è di “sospendere durante l’emergenza le scadenze dei permessi di soggiorno che andrebbero rinnovati in queste settimane, così come tutte le altre procedure che prevedono un termine a breve”.

11 marzo 2020