“Gli effetti sullo spread delle scomposte dichiarazioni della presidente della Bce dimostrano che l’attuale impalcatura istituzionale e finanziaria dell’Unione è inadeguata a sostenere l’economia italiana ed europea di fronte alla crisi causata dal coronavirus.
Come Radicali da decenni lottiamo per costruire una federazione europea capace di condividere i rischi e disciplinare meglio le politiche fiscali europee e, nello scenario attuale, molti economisti, così come lo stesso ufficio parlamentare di bilancio, stanno sostenendo la necessità di mettere in campo strumenti fiscali più efficaci, poiché le sole politiche monetarie della Bce appaiono, oggi, insufficienti.
A eventi eccezionali bisogna rispondere con strumenti eccezionali: auspichiamo che il Governo italiano proponga emissioni di safe asset in grado di finanziare nel brevissimo periodo le ingenti spese necessarie a tamponare la crisi e a rilanciare gli investimenti in Europa. Il tentativo di arginare questa crisi con i soli ristretti margini dei bilanci nazionali è un’illusione. Condividere il rischio tramite l’emissione di titoli europei è, in questo delicato momento, l’unica strada percorribile per ottenere dei risultati e per scongiurare il rischio di una possibile disgregazione dell’Unione” dichiara Massimiliano Iervolino, Segretario di Radicali Italiani.
13 marzo 2020