“Non possiamo che esprimere apprezzamento per la lettera che Giuseppe Conte ha inviato, insieme ad altri leader europei quali Macron e Sánchez, al presidente del Consiglio d’Europa Charles Michel, per chiedere di lavorare a uno strumento di debito comune.
A sfide eccezionali vanno date risposte non convenzionali e gli eurobond rientrano tra queste. Tuttavia i nove stati membri che hanno sottoscritto la lettera, per essere più credibili, dovrebbero indicare quali nuove competenze economiche e sociali sarebbero disposti a trasferire all’Europa per arrivare a una politica fiscale comune.
L’urgenza è quella di fare decisi passi verso una soluzione di stampo federalista, poiché l’attuale assetto intergovernativo non è sufficiente a farci fronteggiare, in modo coeso, il profondo momento di crisi che gli stati membri dell’Unione europea stanno vivendo” dichiara Massimiliano Iervolino, Segretario di Radicali Italiani.
26 marzo 2020