“L’appello di Saviano non solo lo facciamo nostro, ma lo rilanciamo. Chiediamo al Governo italiano di concedere la cittadinanza italiana a Patrick George Zaki, che dal 7 febbraio è agli arresti in carcere, dove è stato anche torturato. Chiediamo ai Parlamentari italiani di sostenere con noi questa proposta, per mettere subito all’ordine del giorno la decisione, così come lo chiediamo alle tante associazioni che con noi stanno riempiendo le piazze italiane per chiedere la liberazione dello studente. Zaki ha conquistato sul campo la cittadinanza, studiando nel nostro Paese e occupandosi di diritti umani, gli stessi che oggi gli vengono negati dall’Egitto.
Il caso Regeni ha dimostrato a tutti qual è il livello del regime egiziano e della sua giustizia e la scarsa incisività diplomatica dell’Italia; oggi abbiamo l’occasione di fare un atto che non solo ha l’obiettivo di proteggere Zaki, ma anche quello di dare il segnale al regime di Al Sisi che non tutto è concesso, che i diritti umani e le garanzie processuali vanno rispettati” dichiarano Massimiliano Iervolino, Giulia Crivellini e Igor Boni, Segretario, Tesoriera e Presidente di Radicali Italiani.
21 febbraio 2020