Dichiarazione di Igor Boni (Presidente di Radicali Italiani):
“Il dibattito sul prossimo referendum costituzionale si sta animando, malgrado un’informazione che è schiacciata sulla tornata elettorale regionale che coinvolge 7 regioni italiane. Io credo che chi ha l’ambizione di candidarsi alle prossime primarie del centrosinistra torinese, chi vuole fare il Sindaco di Torino, non possa esimersi dal dichiarare cosa voterà al referendum costituzionale del 20/21 settembre. Troppo comodo far finta di nulla.
Io voterò NO perché, a differenza di Casaleggio, non voglio abolire il Parlamento per arrivare a una democrazia plebiscitaria. Io voterò NO perché mi rifiuto di inseguire le pance populiste e demagogiche di questo Paese e di questa politica e riaffermo la necessità di modificare il bicameralismo perfetto senza tagli orizzontali, che sfogano la rabbia di alcuni elettori ma peggiorano la situazione. Peggiorano perché non solo non si risolve un bel nulla ma anzi, riducendo il numero dei parlamentari si creano collegi ancora più grandi tagliando definitivamente il cordone che lega elettori ed eletti e riservando l’elezione solo a chi possiede immense risorse economiche.
Chi voterà SI a mio avviso è complice di questo degrado.”
Torino, 7 settembre 2020