Roma, 13 novembre 2019 –
“La risposta del ministero degli interni, offerta oggi ai firmatari dell’interrogazione parlamentare circa i numeri aggiornati riguardanti l’ultimo decreto flussi, mostra plasticamente come questo strumento operativo risulti oramai inefficace nel favorire un incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro rivolta ai cittadini stranieri” – così i promotori della Campagne “Ero Straniero”.
A fronte delle 18.000 quote sono infatti state presentate oltre 47.000 domande e rilasciati solo 9932 nulla osta. Il decreto flussi va avanti per inerzia confermando ogni anno le medesime quote, visto che l’ultimo documento programmatico triennale è stato elaborato nel 2006. Insomma, è uno strumento che determina le quote senza tenere conto dei bisogni delle realtà produttive italiane.
“Noi, con la Pdl collegata alla Campagna Ero Straniero, chiediamo di superare la Bossi Fini attraverso l’introduzione di un permesso di soggiorno temporaneo per la ricerca di occupazione, favorendo attività di intermediazione tra datori di lavoro italiani e lavoratori stranieri non comunitari; chiediamo inoltre la reintroduzione del sistema dello sponsor e la regolarizzazione su base individuale degli stranieri “radicati”. Questa operazione di legalità e di sicurezza, che contribuirebbe a sottrarre dalle fila del lavoro nero, dei circuiti illeciti e della marginalità sociale centinaia di migliaia di persone, darebbe inoltre risposte serie in termini di efficacia nel soddisfacimento del fabbisogno di personale di origine straniera. E metterebbe in moto un meccanismo virtuoso di uso dei canali di ingresso che maggiormente rispondono ai bisogni di chi ne farà richiesta, alleggerendo significativamente quello dello della protezione internazionale. “Chiediamo alla maggioranza di avviare quanto prima la discussione del testo e approvare la Pdl. In tal senso accogliamo con favore l’apertura del M5S e del Presidente della Commissione Affari Costituzionali On. Brescia alla discussione in Commissione della Pdl. A questo punto aspettiamo che presto battano un colpo gli altri membri della maggioranza: Italia Viva, LEU e soprattutto il PD: perché alla propaganda che parla alla pancia delle persone si risponde con il coraggio delle riforme” – Concludono i Promotori di “Ero Straniero”.