Reddito di cittadinanza: 37mila famiglie straniere escluse per l’inerzia del Governo

«A settembre 37.800 famiglie di cittadini extracomunitari regolari non hanno ricevuto il Reddito di cittadinanza, nonostante le loro domande siano state accolte. Tutto perché il Governo non ha ancora emesso il decreto attuativo con la lista di Paesi extra UE in cui è impossibile ottenere la documentazione catastale, nonostante fosse obbligato a farlo entro il 18 luglio scorso». Lo denuncia, citando l’ultimo rapporto trimestrale Inps, Michele Usuelli, consigliere di +Europa in regione Lombardia.

Il 4 giugno scorso Usuelli presentava in Consiglio una mozione per revocare i requisiti discriminatori nell’accesso alle prestazioni sociali, come case popolari e mense scolastiche: «L’interpretazione restrittiva del regolamento regionale 4/2017 portava a richiedere ad alcuni cittadini extracomunitari certificazioni impossibili da ottenere nei Paesi di provenienza. La mia mozione fu rinviata alla Commissione consiliare competente, per integrarla l’elenco dei Paesi nei quali è oggettivamente impossibile acquisire le certificazioni contenuto nel Decreto attuativo che stiamo aspettando da luglio. Dai ministeri preposti, Esteri e Sviluppo Economico, tutto tace. La pubblicazione del report Inps ci fa capire a quali conseguenze può portare questa inerzia».

«Martedì 5 novembre – conclude Usuelli – presenterò in Aula una mozione per chiedere alla Giunta Regionale di farsi parte attiva presso il Governo e i Ministeri competenti affinché venga celermente emanato il Decreto attuativo previsto dal comma 1-ter della Legge n.26/2019».