Migranti: Di fronte a Corte Ue si sgretola propaganda Salvini


“Con la sentenza della Corte di Giustizia UE cade un altro mattone della propaganda del governo e di Salvini, che vorrebbe governare l’immigrazione a suon di respingimenti e rimpatri e perfino multare chi salva vite. Una politica che viola le convenzioni internazionali oltre che miope e fallimentare, come dimostra il numero di rimpatri, e che deve fare i conti con un principio fondamentale ribadito oggi dalla Corte: in nessun caso si può rimpatriare o respingere una persona se da tali provvedimenti derivi un rischio per la sua vita, la sua libertà o dignità”, lo dichiarano in una nota i radicali Riccardo Magi, deputato di +Europa, e Francesco Mingiardi, candidato di +Europa alle europee nel centro Italia.

“I principi della Convenzione di Ginevra e della nostra Convenzione europea dei diritti umani si applicano a chiunque si trovi in uno dei territori degli Stati Ue e non possono essere elusi o aggirati. Salvini se ne faccia una ragione: a presidio dello Stato di diritto ci sono ci sono norme internazionali e nazionali, come l’articolo 10 della nostra Costituzione, di fronte alle quali le sue ‘direttive’ non sono che carta straccia”, concludono Magi e Mingiardi.

14 maggio 2019