Il Comitato Nazionale si è tenuto a Roma dal 28 al 30 settembre 2007. Roma, 30 settembre 2007COMITATO NAZIONALE DI RADICALI ITALIANI Roma, 28-29-30 Settembre 2007Mozione particolare (approvata a maggioranza) Il Comitato nazionale di Radicali Italianipremesso che durante la stesura del programma dell’Unione Emma Bonino si alzò e se ne andò indignata quando i rappresentanti dei partiti della coalizione decisero di non inserire la parola Pacs tra gli obiettivi politici del programma del governo di centro-sinistra;considerato che la proposta governativa dei Dico, compromesso del compromesso rispetto ad una legge di civiltà in materia di regolamentazione delle unioni civili sia per le coppie gay che per quelle eterosessuali, si è arenata in Parlamento;considerato che presso la Commissione Giustizia del Senato, in sede di Comitato ristretto, si sta elaborando una proposta condivisa su tale materia denominata ‘Cus’ che limita ancor più diritti richiesti per le coppie gay ed eterosessuali;preso atto che ormai tutte le organizzazioni glbt italiane, deluse e amareggiate dall’atteggiamento di genuflessione al potere clericale vaticano della classe politica, rivendicano oggi, con forza, per le coppie gay, l’accesso all’istituto del matrimonio civile quale traguardo di civiltà per il superamento totale delle disuguaglianze e delle discriminazioni; così come ribadito, per la prima volta, dal documento unitario del gay pride nazionale del giugno scorso;constatato che il ‘Manifesto per l’eguaglianza dei diritti’ ( www.matriomiodirittogay.it) che chiede l’accesso all’istituto del matrimonio civile per le persone gay è stato firmato da migliaia di cittadini italiani, da esponenti del mondo politico di diversa provenienza, da rappresentanti della società civile, culturale, associativa, artistica italiana ed europea e da parlamentari, dirigenti e militanti radicali;considerato che già il IV Congresso di Radicali Italiani aveva votato all’unanimità una Mozione particolare in cui si chiedeva l’adesione del movimento alla battaglia ‘zapateriana’ per l’accesso all’istituto del matrimonio per le persone lesbiche e gay, così come ulteriormente ribadito anche al quartultimo Comitato nazionale di Radicali Italiani; delibera l’impegno a sostenere in tutte le sedi:– la pdl n. 1244 presentata dai deputati radicali Capezzone, Beltrandi, D’Elia, Mellano, Poretti e Turco sin dal giugno 2006;- la campagna per l’accesso all’istituto del matrimonio civile per le persone omosessuali quale massimo traguardo volto al superamento delle diseguaglianze e delle discriminazioni così come già avviene in Spagna, Olanda, Belgio e Canada;auspica che la Segretaria, la Tesoriera e la Presidente di Radicali Italianisottoscrivano il ‘Manifesto per l’eguaglianza dei diritti’ ( www.matrimoniodirittogay.it). |